Top 30 semiserio dei comportamenti alla guida (che mi fanno inc.)

Mi sono divertito qui a censire ed elencare il best of delle cattive abitudini, dei vezzi e dei tic dei guidatori (bolognesi e non) che più mi fanno incavolare… Ne ho contati almeno una trentina. Chi vuol contribuire ad aggiungerne… Avanti! 

 

IN AUTOSTRADA

Quelli che, dopo essere stati fra i maroni in autostrada ai 60 all’ora, quando si avvicinano al Telepass – e solo in quel momento – si fiondano dentro come se non ci fosse un domani.

I camion che iniziano il sorpasso quando arrivi tu. Proprio quando arrivi tu. Esattamente in quel momento. E non aspettano che tu li passi, anche se da dietro non sta arrivando nessun altro per chilometri.

Quelli che non avendo il Telepass però si infilano nel buco che ha sia il pagamento contanti che Telepass: grazie per la coda.

Quelli che al Telepass non sanno che corsia scegliere.

Quelli che usano gli antinebbia posteriori quando si vede a 2 km…

Quelli che occupano perennemente la terza corsia. Poi, se li superi (regolarmente) a destra, si mettono a manetta o rientrano tagliandoti la strada…

I furgoni bianchi che ti stanno incollati dietro ai 140, o che, quando sei dietro in sorpasso, non ti fanno mai passare.

I camion che quando c’è una coda per restringimento carreggiata, si mettono in mezzo apposta per non farti passare.

 

IMBRANATI E DINTORNI

Quelli che, dovendo svoltare a sinistra in una laterale, non si mettono sulla mezzeria, e che – peggio ancora – allargano improvvisamente a destra per prenderla meglio.

Quelli che, venendo fuori da un incrocio di gran fretta, ti costringono a inchiodare, ma una volta usciti si mettono ad andare piano davanti a te!

Quelli che non mettono mai la freccia. MAI.

Quelli che se c’è un semaforo che rimane verde pochi secondi vanno piano in mezzo all’incrocio (terribile! soprattutto se c’è la telecamera…). Più veloce è il semaforo a tornare rosso, più lenti sono loro.

Quelli che in una colonna stanno in mezzo, intralciano, vanno piano… ma poi se li superi approfittando di una loro ‘distrazione’, non solo accelerano, ma ti tagliano la strada e te ne urlano di tutti i colori…

Quelli che invece si infilano davanti a te in una colonna…. FANNO BENE! faccio così anch’io (questi non mi fanno incavolare…).

Quelli che dopo essere andati ai 2 all’ora per chilometri in una strada a curve, appena c’è un rettilineo dove puoi sorpassare scattano come lepri…

Quelli che se vedono un autovelox con limite 70 o 90 vanno ai 20 all’ora.

Quelli dei finti SUV tipo Duster: imbranatissimi.

Quelli dei SUV asiatici: tutti imbranati anche loro.

Quelli delle Citroen: sono i peggiori guidatori, a tutte le latitudini e a tutte le età. Fateci caso.

I taxisti che se devono far scendere un cliente si mettono in mezzo alla strada, anche quando ci sarebbe un sacco di spazio a lato.

Quelli che parcheggiano a metà tra 2 stalli…

MONTAGNA, NEVE E SALITE

Quelli che in salita sembrano inchiodati davanti a te, e poi una volta in discesa si mettono a tutta velocità.

Quelli che tengono sempre il freno in discesa.

Quelli che alzano i tergicristalli alla propria auto in sosta per la notte se il meteo ha messo una probabilità di due fiocchi al 30%…

Quelli che se fa due fiocchi di neve che neanche attacca vanno ai 30 all’ora.

Quelli che abitano in collina e nelle due sole strade che percorrono abitualmente fanno gli sboroni (perché le ‘conoscono’), e che se ti incrociano arrivano agli 80 all’ora senza spostarsi: in compenso in tutte le altre strade sono dei lessi da 30 all’ora.

CICLISTI, MOTOCICLISTI E PEDONI

Biciclette e motorini parcheggiati nei posti auto (viceversa, invece, è perdonabile: io lo faccio eccome!).

I monopattinisti (tutti).

I ciclisti incazzosi e ideologici che sbucano contromano o stanno in mezzo, e che poi inveiscono con te automobilista.

I ciclisti che vanno in mezzo alla strada anche quando c’è la ciclabile a fianco.

I motorini che ti sgusciano sulla destra.

I pedoni che stanno indecisi sul passaggio pedonale: o passi o non passi.

 

E PER FINIRE…  IL TOP DEI TOP (VERO HORROR)

Quelli che vanno con la mascherina da soli in macchina!!!!!

 

Spiegazione e postfazione: guida attiva e guida passiva

In questo periodo di caxxeggio festivo ci stava: un pezzo semiserio che non c’entra nulla o quasi con ciò di cui mi occupo abitualmente. Era un po’ che avevo in mente di scriverlo.

Perchè? Perchè appartengo a una generazione per la quale il possesso dell’auto è stato ed è molto importante. Un piacere. La libertà. Status symbol? Forse. Ma non per me. Vero è che non sopporto le macchine brutte.

Per i giovani di oggi, invece la percezione/concezione è ben diversa dalla mia. E per fortuna, direte voi: un mezzo di trasporto, utile per certe necessità, ma non indispensabile. Niente di più. A che serve comprarla qui a Bologna, vista l’efficienza dei mezzi pubblici e la mirabolante rete di piste ciclabili (non sto scherzando: lo penso veramente)?  È inquinante: meno la si usa meglio è. Per un giovane di oggi ecco che il car sharing è la norma. Culturalmente, l’auto privata viene ormai da molti disapprovata se non osteggiata. E dalle pubbliche amministrazioni, spesso, ideologicamente avversata. Non si trova parcheggio, ci sono le code, costa…Sono innumerevoli gli svantaggi. E quando ne hai proprio bisogno la noleggi.

Invece per me, la macchina è altro: sostanzialmente, è sinonimo di libertà. Probabilmente, io per indole, cultura, età sono stato sempre stato un animo libero e ho imparato ad apprezzare questa ricchezza. Forse per chi è più giovane è diventato normale ritrovarsi ingabbiato tra mille regole, burocrazie, divieti, condizionamenti morali o pseudo tali (inciso: io ho sofferto molto più di altri il cosiddetto lockdown, considerandolo una gravissima privazione della libertà, e la libertà per me non  ha prezzo).

Questo è il contesto. Ma il discorso è più sottile. Ho fatto caso che il mutato clima culturale nei confronti dell’auto ha influenzato lo stile di guida.

Giro parecchio a Bologna, ma viaggio spesso anche su lunghe distanze e posso dirlo a ragion veduta. I più, oggi, guidano PASSIVAMENTE. Subiscono la guida, non la dominano. Sarà anche più ‘sicuro’ (boh…), perché di fatto si riduce la velocità media… Ma un tale atteggiamento ti porta anche alla distrazione e ti abbassa il livello di concentrazione. Ok, io sono uno che forse guida in modo abbastanza dinamico, per non dire sportivo, pur npn rischiando mi diverto anche, ma non penso di essere più ‘pericoloso’ di chi guida in modo passivo. Ma chissà, forse passo per arrogante: perchè magari tendo a occupare la corsia più vuota a un semaforo o perché vado a velocità mediamente sostenuta (pur senza fare quasi mai particolari infrazioni…). Le auto moderne sono imparagonabili in termini di sicurezza, e ci mancherebbe, ma a volte, con tutti gli ausili che ci sono, e con il traffico sempre più incanalato, sorvegliato, ingabbiato, a me sembra che la maggior parte dei guidatori siano portati all’errore più che alla prudenza…

Esempi di guida dinamica? Sgombrare rapidamente l’incrocio (ma non lo insegnano più a scuola guida?), scattare rapidamente nella corsia di accelerazione immettendosi in autostrada. Non mi sembrano comportamenti pericolosi, anzi… Eppure non li vedo più. Esempi di guida passiva: non mettere la freccia; occupare la corsia veloce dell’autostrada non lasciando strada. Di questi ne vedo tanti… Buona parte dei 30 malvezzi di cui sopra sono esempi di guida passiva.

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