Hotel termale da archistar: Karawankenhof Villach
Entri nella lobby, e già il primo impatto con le colorate sedute di Moroso è promettente. Il resto è sotto gli occhi e non ci mette neanche tanto per svelarsi il Thermenhotel Karawankenhof di Villach. Che nelle tappe dell’architecture hopping in giro per l’Europa non dovrebbe mancare. Mi piace per il suo chic informale – modernissimo e funzionale ma senza troppi fronzoli – e i prezzi umani per un quattro stelle (da 115 euro a persona mezza pensione, con parcheggio incluso, ingresso alle terme e mille amenità). Mi piace anche per le linee architettoniche contemporanee che giocano con le forme e i giochi d’acqua delle KärntenTherme, di cui l’hotel è parte integrante: se dall’esterno quasi l’albergo non si nota, essendo inglobato nelle Terme stesse, dalla stanza puoi andare direttamente in accappatoio all’interno del complesso attraverso un passaggio coperto riservato (diverso da quello del pubblico, che soprattutto nei weekend affolla fin troppo piscine e area wellness).
In questo esatto sito (Warmbad–Villach), alle porte di Villach, fulcro della Carinzia fra la Drava e il torrente Gail, sgorgano varie sorgenti naturali provenienti dal massiccio del Dobratsch. L’hotel Karawankenhof venne costruito nel 1810, poi ristrutturato varie volte fino alla completa demolizione del 2010 così come le vecchie terme, mentre a fianco il Warmbaderhof in stile neoclassico è ancora oggi un prestigioso 5 stelle dal sapore storico (tutto da 7 generazioni di una stessa famiglia…. ). Quello che vediamo oggi risale al 2012 ed è stato rifatto alla maniera austriaca, cioè a tempi record incocepibili per gli standard italiani: il progetto è dello studio di Titus Pernthaler, architetto di Graz, che riprende le forme irregolari della roccia del Dobratsch combinandole con un gioco di trasparenze e ampie vetrate. Nella struttura interna ha utilizzato quarzite, pietre naturali, legno e calcare conchilifero. Il Karawankenhof oggi è caratterizzato da spazi luminosi e colori tenui, e da dettagli che fanno la differenza: perfino i corridoi non sono banali, pur nella sobrietà. Anche le Terme, con le loro improvvise verticalizzazioni, le asimmetrie e le aree relax sospese sono un’opera architettonica di grande rilievo.
L’hotel ha 89 camere distribuite su tre piani, ognuno caratterizzato da un particolare motivo d’arredo (l’acqua, i fiori di loto e le farfalle) che si ripropongono nelle forme e nei colori delle stanze e dei corridoi.
Le nuove KärntenTherme offrono una superficie d’acqua con area fun di 1.100 mq, ambienti spa e wellness di 2.000 mq con super saune e hammam, area fitness di 700 mq, piscina sportiva di 25m. Enjoy!