Bibione parte II, cultura del pesce
Quando un emiliano si trova a viaggiare in altre regioni d’Italia, in particolare nelle zone turistiche, e deve affrontare il problema di cenare fuori, ha sempre un po’ di sussiego e diffidenza. Non è il mio caso, perché oggettivamente l’Italia è una miniera di sapori e ricette, ovunque. Ma non mi aspettavo di mangiare mediamente bene in una località balneare veneta, sull’Adriatico settentrionale, pur essendo al corrente della radicata cultura del pesce. Di Bibione ne ho parlato già qui http://bestroutes.it/1525-2/ e qui: . http://bestroutes.it/bibione-prima-spiaggia-senza-fumo/, ma ecco qualche flash enogastronomico sulla mia esperienza. Sarò stato fortunato, ma è stata degna di racconto.
Il ristorante più rappresentativo, pied dans l’eau, tutto bello fiorito e con tocchi lounge e annesso tramonto ‘strappaselfie’ sulla laguna, è Ai Casoni a Porto Baseleghe, all’estremità ovest di Bibione. La struttura originaria è quella del casone da pesca tipico delle zone lagunari e vallive della costa Adriatica, alla quale sono stati apportati ampliamenti e adattamenti. Pur non essendo un casone ‘filologico’ il posto è di grande effetto. Pare che qui arrivasse Woody Allen direttamente in barca da Venezia durante il Festival. Che sia vero o no, si vede che il posto è adatto ai vip (raggiungibile appunto in barca), ma anche per una normale cena romantica, da preferire però in orari e giornate in cui non sia troppo affollato. Cucina ovviamente a tutto pesce. Di gran qualità, dagli antipasti misti alla griglia, tutto cucinato in modo soft e pulito. Con menzione speciale per i crostacei, e per una buona cantina, dove puoi un po’ svariare dall’onnipresente Prosecco.
Sembra invece una normale pizzeria-ristorante tipico di una località balneare, ed invece è ragguardevole anche la proposta di pesce del Metro Bar, nella zona Lido del Sole. Consigliabile per una panoramica l’antipasto misto, con buone insalatine e frutti di mare. Molto gentile il servizio, del tutto alla portata i prezzi. La proprietaria Laura Paron è tra le promotrici della rassegna serale “Giovedì al Lido del Sole”, quando questa zona di Bibione è completamente pedonale per ospitare artisti di strada e mercatini di artigianato e di prodotti del territorio.
Perfino i ristoranti sulla spiaggia cercando di superare la banalità, per offrire con una certa passione cucine semplici ma accurate, spesso con prodotti ortofrutticoli provenienti dall’immediato entroterra, e ovviamente pesce dell’Alto Adriatico. Anche se non manca mai la pizza né le classiche proposte da spiaggia. Non male il chiosco spiaggia Gabbiano, appena rinnovato: bene anche per aperitivo nella nuova terrazza. Nel chiosco spiaggia Kokeshy, sono attenti alla provenienza della materia prima, e a impreziosire la proposta con tocchi interessanti. Ricordo in particolare un crostino al baccalà, accompagnato da asparagi bianchi.
Ah, per me golosastro, dappertutto c’era sempre anche un ottimo tiramisu per finire (non a caso ‘inventato’ non lontano da qui, nel trevigiano).
Per soggiornare, un’ultima annotazione flash: l’Hotel San Michele ha stanze tematizzate per bimbi, menu speciali per loro e in sostanza un’attitudine e una mentalità kids oriented e personalizzata per ogni famiglia, più che grandi strutture. L’hotel Laguna Park si trova nella posizione più bella, è un tipico ‘albergone’ balneare ma con vista strepitosa da tutte le camere, grande piscina, spettacolare spa e wellness in terrazza; peccato che la mole dell’edificio sia un po’ impattante. Il Bibione Palace si caratterizza per numerosi plus, tra cui piscina affacciata sulla nuova ciclabile Adriatico e sulla spiaggia, bici perfette in abbondanza per tutti gli ospiti incluse nel prezzo, e la creatività del suo proprietario, brillante architetto e designer Gianni Carrer (sua un’originale collezione di bici in legno, esposta nella hall), tra i protagonisti dei progetti turistici del luogo.
I campeggi-villaggio, infine, sono davvero impressionanti per dimensione, offerta e organizzazione, come il Villaggio Internazionale e il Camping Capalonga: quasi dei camping di lusso.