Una trota come si deve!

Quando ordino piatti di pesce in un rifugio sulle piste, gli altri commensali mi guardano perplessi. Beh, che c’è di male? Ora è di moda, è vero, e il pesce di mare è una proposta già diffusa in Alta Badia, in Gardena, in Valle d’Aosta, un po’ dappertutto nei rifugi più trendy. E io, quando sono in montagna, desidero mangiare più ‘leggero’, variare un po’ sul tema pasta, formaggi e carne. A volte sono soddisfatto, a volte… mmm. Altre volte, nei posti più tipici, ovviamente non c’è il pesce di mare e allora tendo a ordinare una trota alla griglia o al forno. Anche in questo caso però ci resto quasi sempre un po’ deluso. Ci provo ogni volta, ci provo e ci riprovo, perché ho voglia di variare e di limitare l’ingestione colestolerosa di carne e robe burrose, ma… nelle zone alpine il pesce non lo sanno cucinare un granchè bene, diciamolo, fatta eccezione ovviamente per i ristoranti di alto livello. A parte il sapore della materia prima, che oper forza non può essere di primissima qualità, vengono usati troppi condimenti e comunque sempre troppo burro. E dire che la trota fa parte della tradizione, in un certo senso. Devo rassegnarmi?

Alla Trattoria alle Trote – un nome un programma-  mi sono potuto finalmente ricredere. Oh, finalmente una trota fatta come Dio comanda. Il posto, lindo e carino, ampio, con una bella stufa che impreziosisce gli ambienti, si trova nascosto nel verde lungo il torrente But poco distante da Sutrio paese.

Fa parte del sistema di albergo diffuso Borgo Soandri, in Carnia, che costituisce un bel modello di turismo sostenibile (vedi altri articoli in questa sezione). Questo però può contare su un vero e proprio nursery di trote allevate in acque limpidissime. E cosi il menu è quasi tutto incentrato sulla trota e sulle sue declinazioni. Ho provato un mix di ottimi carpacci e crudi di trota salmonata, affumicata ecc. Promosso. Poi ho preso una sorprendente tagliolina alla trota affumicata, in bianco, tagliata a pezzetti. Dico sorprendente perché per un bolognese in viaggio mangiare linguine, taglioline o tagliatelle che siano è sempre un problema. Qui però la pasta non era male. Ma più che questo mi ha colpito l’abbondanza del pesce e la pulizia del piatto. Senza eccessivo condimento,  si è rivelato un piatto non banale, molto completo e gustoso. Mica facile da trovare. Per secondo ho preso la trota alla piastra, dal sapore pulito, nitido, molto naturale, accompagnata da deliziose patate gratinate (non è scontato che siano buone!).

Nella loro semplicità, questi sono stati dei gran piatti. Abbinati con i bianchi importanti friulani che offre la cantina del locale, l’esperienza è veramente completa. Sui prezzi non vi dico nulla, perché se no poi ha troppo successo… Tutti i piatti intorno agli 8-10 euro… impensabili nelle zone più rinomate o in città…

Trattoria alle trote

Loc. Peschiera, Sutrio (UD)

0433778329

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